La Design Week 2023 mette al centro sostenibilità e qualità

La 61esima edizione della Milano Design Week 2023 si è presentata con una veste completamente rinnovata, con l’obiettivo di rispondere alle sfide con cui oggi deve misurarsi anche il comparto del design, dall’arredo al progetto: sostenibilità ed economia circolare. Dal 17 al 23 aprile 2023 la settimana milanese dedicata interamente al settore del design ha visto l’evento fieristico del Salone del Mobile, ospitato negli spazi di Rho Fiera Milano, accompagnarsi ai consueti eventi del Fuorisalone, che hanno animato i diversi design district della città. Il tutto all’insegna della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale ed economica, che quest’anno sono stati protagonisti in tutte le fasi di questa edizione 2023.

La qualità è il driver principale della sostenibilità

Dall’indagine svolta da Ipsos e Symbola emerge come per il 56,5% degli intervistati la qualità rappresenti il driver principale della sostenibilità. La qualità è legata infatti alla convinzione che un prodotto sostenibile sia significativamente migliore rispetto agli altri, e che l’azienda sostenibile sia più affidabile, degna di fiducia, e ‘prenda le cose’ più seriamente. La maggiore enfasi posta al concetto di qualità rappresenta una vera e propria svolta culturale, e porta con sé molte implicazioni di grande interesse, poiché sempre più spesso la sostenibilità è associata al benessere individuale, economico e sociale, e non solo a quello ambientale.

Arredamento: funzionalità, innovazione, principi etici guidano la scelta di un prodotto

L’indagine Ipsos-Symbola spiega come la sostenibilità sia sinonimo di qualità quando coniuga la funzionalità del prodotto, la presenza di certificazioni ambientali, l’innovazione e i principi etici dell’impresa. Per quanto riguarda il settore dell’arredamento, la qualità rappresenta un aspetto decisamente importante nella scelta di un prodotto: oltre il 70% degli intervistati è disposto a pagare di più per un mobile di qualità superiore. E in tutto ciò la sostenibilità ha un peso rilevante, in quanto incide su questa scelta per il 42% del campione.

L’economia circolare nella filiera del mobile

Ma come si declina il concetto di qualità nel settore del design? Un mobile di qualità deve soprattutto durare nel tempo, essere prodotto in Italia, ma anche dimostrare l’impegno per l’ambiente, quindi, riducendo le emissioni di CO2, l’uso di sostanze chimiche, e al contempo, evitando lo spreco di risorse. Per risultare davvero sostenibile il settore dell’arredamento deve anche prestare attenzione a determinati aspetti della filiera, in particolare, quelli legati all’economia circolare. Ovvero, la produzione e la lavorazione delle materie prime e lo smaltimento del prodotto a fine utilizzo e dei prodotti complementari/usurabili. Altri aspetti legati al trasporto, alla produzione e al confezionamento, dagli intervistati risultano meno considerati.